
martedì 28 settembre 2010
TRASFERTA DI LEGNAGO

lunedì 27 settembre 2010
Pensieri e parole...IL CALCIO SIAMO NOI
.....poveri tifosi, che troppo spesso dimenticate che quando la vostra squadra del cuore perde voi state male per dei "poveri" miliardari. Che vi incendiate e patite fino alla morte senza aver mai misurato la vera distanza che vi separa dai vostri eroi.
Avete mai pensato che siete voi gli indispensabili e loro soltanto i necessari? Sotto i bombardamenti dei media per ingrassare anche i loro contorni siete stati volutamente intrappolati. Vi hanno fatto credere che quello del calcio è in assoluto il gioco più bello del mondo. Dopo quello del fare all'amore forse è vero. Ma si sono scordati di precisare:"Fino a quando ci siete voi".
Perchè è soltanto il vostro respiro che tiene ancora in vita quel che resta dell'ultimo dei sogni....
VOGHERA - Olginatese 2-1
Gol di Triglia in pieno recupero

VOGHERA - Con il cuore e con la grinta, credendoci fino alla fine. Così il Voghera ha battuto l'Olginatese, in una partita che alla fine si è trasformata in rissa.Vantaggio rossonero nel primo tempo con Coccu. Pareggio allo scadere nella ripresa di Chiaia ma, nelmaxi recupero deciso dall'arbitro, Triglia ha regalato la vittoria ai rossoneri.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
VOGHERA: Bonassi, Ansaldo, Paloschi, Botturi, Del Chiaro, D’Amico, Coccu, Troiano (dal 24’ s.t. Triglia), Farina, Piazza, Speziale (dal 30’ s.t. Cardamone). All. Giacomotti
OLGINATESE: Otranto, Ravanelli, Diouf (dal 30’ s.t. Castagna), Greco, Viganò, Binda, Casiraghi (dal 1’ s.t. Iovine), Laridi (dal 13’ s.t. Pisano), Chiaia, Rossi, Cardinio. All. Delpiano
ARBITRO: Fabozzi di Gallarate
AMMONITI: Farina, Speziale, Bonassi, Piazza, Laridi.
ESPULSO: Farina al 9’ s.t.
NOTE: Angoli 7-6 per il Voghera. Recupero finale 10’. Spettatori 500
IL COMMENTO DELLA PARTITA
E’ stata una vittoria al cardiopalma. Dopo il pareggio allo scadere di Chiaia c’è voluta la caparbietà di Triglia (e un errore di Viganò) per spianare la strada alla prima vittoria casalinga dei rossoneri. Un 2-1 sofferto, ma meritato, dopo l’espulsione di Farina (doppia ammonizione) e un gol regolare annullato a Troiano, quando i padroni di casa vincevano 1-0. I rossoneri hanno sofferto l’inferiorità numerica e nella ripresa l’Olginatese ha iniziato a crederci, fino al rocambolesco pareggio di Chiaia al 46’. Il centravanti va poi ad esultare polemicamente davanti alla panchina rossonera e da li inizia un’altra partita. Scoppia una rissa, un tutti contro tutti e l’arbitro decide di prolungare i 5 minuti di recupero già fissati. Gli animi sono caldi, quasi roventi. Siamo oltre il 50’ quando Bonassi rinvia lungo, Triglia ci crede e, sfruttando un errore della difesa ospite trafigge Otranto. Il 2-1 segna l’esplosione del Comunale e accende un’altra rissa in campo, dove Castagna colpisce Triglia con un calcio in faccia. Ma non c’è più tempo. Sfortuna ed errori arbitrali sono sconfitti, insieme all’Olginatese, che torna a casa avendo solo sfiorato l’idea di un effimero pareggio. Nel primo tempo una buona Voghe, in vantaggio con Coccu che segna di testa su cross di Speziale e con gli ospiti che non impensieriscono mai Bonassi.
LA CRONACA DELLA PARTITA
1° Tempo
3’ Rossoneri subito in vantaggio. Speziale dalla sinistra calibra al centro dove il più piccolo di tutti, Coccu, impatta di testa e batte Otranto.
14’ Punizione di Piazza, palla nei piedi di Farina. Il tiro del centravanti e centrale e Otranto para.
27’ Farina si disimpegna bene e serve Coccu, tiro debole che non impensierisce Otranto.
2° Tempo
2’ Pericoloso cross basso di Chiaia, Del Chiaro salva in angolo.
4’ Incursione in area di Coccu, pericoloso cross deviato in angolo dalla difesa ospite.
6’ Olginatese pericolosa con Rossi, il suo sinistro da fuori area finisce di poco a lato sulla sinistra della porta difesa da Bonassi
9’ Ingenuità di Farina che, già ammonito nel primo tempo per aver impedito ad un avversario di battere subito la punizione, nel tentativo di colpire di testa un cross di Speziale tocca la palla con le mani. Il Sig. Fabozzi lo manda anzitempo negli spogliatoi.
20’ Clamoroso gol annullato a Troiano. L’attaccante rossonero è al di là della difesa ospite ma riceve palla da un difensore dell’Olginatese. Né l’arbitro né il guardalinee sembrano accorgersene e la rete del 2-0 viene ingiustamente annullata.
29’ Destro da fuori area di Greco che finisce di poco a lato
41’ Punizione dal limite di Piazza deviata in angolo dalla barriera con Otranto già fuori causa.
46’ Pareggio degli ospiti. La difesa rossonera respinge un traversone che finisce sui piedi di Chiaia. Tiro dal limite forte e basso, nulla da fare per Bonassi: 1-1
51’ Apoteosi rossonera. Bonassi rinvia lungo, Viganò indirizza di testa verso il proprio portiere. Retropassaggio debole, Triglia ci crede e in scivolata tocca la palla che si insacca alle spalle di Otranto.
LE PAGELLE DI VOGHERA SEI TU
BONASSI 6,5: Non può nulla sul gol di Chiaia, per il resto non viene quasi mai impensierito dagli attaccanti ospiti. Liberatoria la sua esultanza a fine gara, quando si arrampica sul cancello a bordo campo. ULTRAS
ANSALDO 6,5: Svolge bene il suo compito e specialmente nell’ultimo frangente, con il Voghera in dieci, spinge anche sulla fascia. Anche lui, come gli altri difensori, deve stringere i denti nel secondo tempo. SICUREZZA
PALOSCHI 6,5: Ha il suo bel da fare con gli attaccanti ospiti ma, come Ansaldo, corre e gioca abbinando quantità a qualità. L’espulsione di Farina costringe anche lui al doppio lavoro. AVANTI COSI
BOTTURI 6: Bravo a difendere, un po’ meno a costruire gioco dove commette qualche errore di troppo. Una prova nel complesso sufficiente. SI PUO’ DARE DI PIU’
DEL CHIARO 6,5: Rientra davanti al suo pubblico e ricorda a tutti l’importanza di averlo al centro della difesa. Nella ripresa commette qualche errore in fase di rilancio ma si fa sempre trovare pronto contro l’assalto dell’Olginatese. BENTORNATO
D’AMICO 7,5: Al 40’ della ripresa, dopo aver corso tutta la partita, prende palla nella sua metacampo e corre fino al limite dell’area avversaria dove guadagna una preziosa punizione. Come sempre lotta tutta la partita e non toglie mai il piede. SCUDIERO ROSSONERO
COCCU 7: Ha il grande merito di sbloccare il risultato di testa (non esattamente una sua specialità) e le sue incursioni creano sempre problemi alla difesa ospite.GARANZIA
TROIANO 6,5: Segna un gol regolare, quello del 2-0, e si muove bene fino a quando resta in campo. Sostituito dopo l’espulsione di Farina, riceve tanti applausi e qualche fischio, questa volta davvero immeritato. DILIGENTE
FARINA 5: Rientra da un infortunio e si vede. Corre e pressa la difesa avversaria, ma commette due ingenuità che un giocatore della sua esperienza e della sua importanza non deve commettere. Troppo severo l’arbitro nella seconda ammonizione, ma il centravanti rossonero lascia il Voghera in dieci a soffrire un tempo intero. INGENUO
PIAZZA 6,5: Non segna una punizione dal limite e questo fa già notizia. Sbaglia qualche tocco ma lo sottolineamo solo perché da lui ci aspettiamo la perfezione. Per il resto, quando ha la palla tra i piedi, vale sempre il prezzo del biglietto. ILLUMINANTE
SPEZIALE 6,5: Corre, corre e corre ancora. Mette la palla sulla testa di Coccu per l’1-0 e lotta tutta la partita fino alla sostituzione. FOLLETTO
TRIGLIA 7: Entra nella ripresa e diventa il salvatore della patria. Ci crede, con caparbietà e sfrutta un errore della difesa ospite regalando la vittoria ai rossoneri. Nel caos generale prende anche un calcio in faccia da Castagna e alla fine esce malconcio, ma contendo. EROE.
CHIAIA UOMO DI MERDA!
VOGHERA E' VIVA!
VOGHERA MERITA' DI PIU'!
RAGAZZI CREDIAMOCI!
AVANTI VOGHE!
martedì 21 settembre 2010
Pontisola - VOGHERA 2-2
Con la capolista finisce 2-2
PONTE SAN PIETRO - Prestazione autorevole del Voghera, che pareggia 2-2 sul terreno del Pontisola, ma può recriminare per un risultato che poteva essere diverso. Soprattutto nel primo tempo, i rossoneri hanno dominato il match, con la colpa di non concretizzare a dovere una evidente superiorità.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
PONTISOLA (4-3-3): Nodari; Andreoni, De Nardin, Di Placido, Leoni (42' st Passoni); Ruggeri (39' st Sonzogni), Capelli, Longo; Lillo (46'st Risi), Mussi, Salandra. All. Cesana.
VOGHERA (4-4-1-1): Bonassi; Ansaldo (31' st Minardi), Del Chiaro, Botturi, Paloschi; Coccu, Piazza , D'Amico, Cardamone; Troiano; Speziale. All. Giacomotti.
ARBITRO: Zuliani di Vicenza.
RETI: pt 12' Troiano; st 2' e 24' Mussi, 35' Piazza (rigore).
NOTE: recupero 0' e 3'. Corner: 4-4. Ammoniti: Ansaldo, D'Amico, Del Chiaro, Capelli.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Per qualità di gioco, personalità e organizzazione tattica, la squadra di Giacomotti ha prevalso sui bergamaschi, apparsi sottotono nella gara odierna. Gli innesti di Del Chiaro, sicuro e impeccabile nelle operazioni difensive, e Piazza , subito padrone del centrocampo, con geometrie e la consueta classe, hanno dato un volto diverso alla squadra, più convinta dei propri mezzi al cospetto di un avversario di spessore.
Primo Tempo
Il Voghera ha bussato subito al 12' con una prodezza di Andrea Troiano, che dal lato corto dell'area di rigore decentrato sulla sinistra, ha disegnato una parabola perfetta che si è infilata sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Nodari. Un gol alla Del Piero, con destro a girare che non lascia scampo al portiere avversario.
La Voghe continua a spingere con una manovra offensiva incisiva ed efficace. Al 19'Speziale, vivace e convincente quest'oggi, scocca un sinistro dai venticinque metri che finisce alto di poco sopra la traversa.
Al 21' sono ancora i brevilinei di mister Giacomotti a impensierire la retroguardia orobica: Coccu calcia a lato dopo uno scambio tra Piazza e Speziale.
Al 31' gol annullato ai rossoneri, un'ottima triangolazione tra Troiano e Coccu si chiude con il traversone del numero 7 rossonero per Speziale, che insacca a porta vuota, ma l'assistente segnala il pallone oltre la linea di fondo al momento dell'assist vincente di Coccu. Il dominio del Voghera prosegue, con gli avversari intimoriti.
Al 39' una sberla dai venticinque metri di Speziale centra la traversa. Un risultato più largo all'intervallo a favore dei rossoneri avrebbe raccontato meglio l'andamento della prima parte di match.
Secondo Tempo
Ad inizio ripresa un episodio gira la partita. Un pallone in verticale di Ruggeri spizzato da D'Amico arriva sui piedi di Mussi, ex beccato dai sostenitori rossoneri presenti a Ponte San Pietro, che controlla e di destro infila Bonassi per l'1-1.
Al 6' Speziale , dopo aver ricevuto da Coccu, impegna Nodari con un diagonale mancino. Il pari raggiunto in avvio di ripresa risveglia il Pontisola, che ha un piglio diverso rispetto ad un primo tempo spento.
Al 24' i padroni di casa ribaltano il risultato , ancora con Mussi. Una conclusione dalla destra di Lillo, deviata da Botturi, favorisce Mussi, che controlla e in sospetto fuorigioco,batte Bonassi con un destro all'angolino, tra le lamentele dei rossoneri.
Al 26' il Pontisola si presenta ancora dalle parti di Bonassi, con Salandra (fino a quel momento in ombra) servito da un tacco elegante di Mussi, che conclude a rete , ma trova un'eccellente risposta del giovane portiere rossonero.
Tra il 32' e il 34' Coccu va vicino al bersaglio due volte, prima il suo sinistro, dopo un assist geniale di Cardamone, viene contrato dalla difesa locale. L'occasione successiva dell'esterno rossonero nasce da un suggerimento di Minardi, Coccu calcia a rete, con la palla che finisce a lato di poco, dopo una deviazione di Leoni.
Il pari dei rossoneri arriva comunque al 35'. Speziale viene steso in area di rigore da Ruggeri e l'arbitro concede un sacrosanto tiro dal dischetto. Ci pensa Piazza con un destro chirurgico a spiazzare Nodari dagli undici metri. Un ritorno in grande stile del numero 10 ligure, che griffa con il gol del definitivo pari una prova maiuscola. Finisce in parità, ma per quanto visto sul campo, sono i rossoneri a doversi rammaricare maggiormente.
MUSSI UOMO DI MERDA!!! TORNERAI A VOGHERA!!
Mercato: arrivano Di Bartolo e Grassi
VOGHERA - Soddisfazione mista a rammarico. Nel clan rossonero, c'è la consapevolezza di aver messo sotto per larghi tratti del match una grande squadra, ma il risultato finale lascia un po' di amaro in bocca. E intanto arrivano altri colpi di mercato, altri ex che tornano. Da domani, intanto, si uniscono al gruppo di mister Giacomotti altri due giocatori già in forza al Voghera nella passata stagione: Marco Grassi e Giovanni Di Bartolo. Il dg Troiano dice in merito:”Con Grassi dobbiamo perfezionare l'accordo, ma è un giocatore che potrebbe fare al caso nostro. Abbiamo già parlato nei giorni scorsi con Marco, lui è entusiasta di tornare a Voghera. Di Bartolo invece non ha trovato l'accordo con altre società, è ancora un nostro giocatore e almeno fino a dicembre starà con noi. Mister Giacomotti avrà la possibilità di valutarlo con attenzione in questo periodo”.
RAGAZZI NON MOLLIAMO UN CAZZO! AVANTI VOGHE!AVANTI ULTRAS!
martedì 14 settembre 2010
Voghera - solbiatese 0-1

La Solbiatese espugna il Comunale
VOGHERA - Dopo la bella vittoria in trasferta contro l’Alzano Cene, arriva un brutto stop per i rossoneri nella prima partita casalinga contro la Solbiatese.All’inizio della ripresa, proprio quando il Voghera sembrava avere in mano le redini del gioco, è arrivato il vantaggio degli ospiti con una prodezza dalla lunga distanza di Caon. Non esente da colpe Bonassi, fuori posizione al momento del tiro.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
VOGHERA (4-2-3-1): Bonassi, Paloschi, Ansaldo, Cardamone (dal 10’ s.t. Mazzetti), Botturi (dal 26’ s.t. Matteo Colombo), Bandirali, Coccu, D’Amico, Triglia, Speziale, Troiano 8dal 33. s.t. Minardi). All. Giacomotti SOLBIATESE (4-4-2): Capriulo, Cigagna, Napoli, Pettinicchio, Vita, Citterio, Schiavano, Mosca, Ricci, Caon, Carlet. All. Lorenzini ARBITRO: Sig. Falzone di Palermo RETE: al 11’ s.t. Caon AMMONITI: Bandirali, D’Amico ESPULSO: Triglia
LA CRONACA DELLA PARTITA
CRONACA 1 TEMPO
Al 3’ il Voghera parte bene con un tiro di Triglia imbeccato da un cross di Coccu. Para Capriulo Al 4’ è Speziale a cercare la rete con un diagonale che però finisce a lato Al 6’ la prima azione ospite con una punizione di Carlet alta sulla traversa Al 9’ ancora pericolosi gli ospiti, con Schiavano che calcia dal limite dell’area Al 20’ D’Amico imbecca Speziale che calcia a rete, ma Capriulo devia in angolo Al 32’ Coccu su cross di Ansaldo calcia alto Al 35’ pericolo per la difesa rossonera. Da posizione defilata Carlet lascia partire un tiro che finisce di poco fuori. Al 36’ Troiano va vicino al gol, il suo tiro viene respinto da Capriulo e poi un difensore salva in angolo Al 36’ è ancora Carlet a provare da fuori area. Il tiro è centrale e Bonassi blocca in presa. CRONACA 2 TEMPO Al 8’ il Voghera subito pericoloso con Speziale: tiro in diagonale che finisce a lato di poco Al 10’ Botturi sfiora il gol di testa su cross di Coccu Al 11’ la rete decisiva. Caon prende palla, si avvicina all’area e da 30 metri lascia partire un tiro che sorprende Bonassi: 1-0 Al 16’ gli ospiti vanno vicini al raddoppio con Mosca, questa volta Bonassi ha un buon riflesso e salva di piede Al 28’ è Mazzetti a provarci da fuori area ma il tiro finisce alto Al 33’ una punizione di Schiavano finisce alta sulla traversa Al 49’, in pieni recupero, occasionissima per Minardi. Solo, davanti al portiere, calcia sul corpo di Teseo già a terra. Poi il triplice fischio finale.
giovedì 9 settembre 2010
VOGHERA - Solbiatese 12 Settembre Ore 15

Domenica al Comunale arriva la Solbiatese. Chiediamo a tutti i tifosi rossoneri di stringersi intorno alla squadra che domenica scorsa ha dimostrato di meritare il nostro supporto, lottando su ogni pallone e mettendoci il cuore fino al 94esimo, nonostante qualche errore di troppo che si poteva risparmiare.
mercoledì 8 settembre 2010
Massimo Fini: "Io sto con gli ultrà anche quelli violenti di Bergamo"
Siamo stufi, arcistufi, di questo Stato di polizia. Che non è quello delle intercettazioni telefoniche, come pretende Berlusconi che ha la coscienza sporchissima, che sono perfettamente legittime quando autorizzate dalla Magistratura, ma quello dove le libertà più elementari sono osteggiate,

Non bastassero già le leggi nazionali, dove sono sempre più feroci i limiti imposti al consumo di alcol, al fumo, non solo a tutela dei soggetti passivi ma anche di quelli attivi, alla prostituzione (da strada naturalmente, quella delle escort e soprattutto dei loro importanti clienti è immune), ora, dopo un altro demenziale decreto del ministro Maroni, ci si sono messi anche i sindaci, in particolare leghisti, ma non solo, a imporre i divieti più grotteschi e assurdi.
A Verona è proibito sbocconcellare un panino in strada, consumare alcol fuori dai bar, bagnarsi nelle fontane, girare a torso nudo (il Mullah Omar era più permissivo). A Vicenza ci sono multe salatissime (500 euro) “per camper e roulotte che trasformano la sosta in un bivacco”. A Novarasono vietate le passeggiate notturne nei parchi se si è più di due (durante il fascismo ci volevano almeno cinque persone per considerarle “radunata sediziosa”). A Eraclea (Sicilia) è proibito ai bambini costruire castelli di sabbia in riva al mare. A Firenze, a Venezia, a Trento e in altre città è vietato chiedere l’elemosina, cosa che non si era mai vista prima (nemmeno nei “secoli bui” del Medioevo, anzi, tantomeno nel Medioevo in cui si riteneva che il mendico, come il matto, avesse, per dei suoi misteriosi canali, un rapporto privilegiato con Dio) in nessuna società del mondo, eccezion fatta per l’Unione Sovietica.
Adesso, sempre per iniziativa del solerte Maroni, è arrivata anche la “tessera del tifoso”.
È intollerabile che uno per andare a vedere una partita di calcio debba chiedere la patente alla società. Una schedatura mascherata, socialmente razzista perché imposta solo ai tifosi che vanno nel “settore ospiti”, cioè dietro le porte e nelle curve, mentre chi può pagarsi i “distinti” non subisce questa gogna.
In realtà questa misura illiberale va nel segno di una tendenza in atto da molti anni: eliminare via via il calcio da stadio a favore di quello televisivo e degli affari di Sky, Mediaset e compagnia cantante (con corollario di moviola, labiali, giocatori scoperti in flagranti e sacrosante bestemmie – robb de matt – e, da quest’anno, anche la profanazione del tempio sacro dello spogliatoio). Ma chi conosce anche solo un poco il “frubal”, come lo chiamava Gioann Brera ai tempi belli in cui tutte queste stronzate non esistevano, sa che fra il calcio visto allo stadio e quello visto in casa, in pantofole, fra una telefonata e l’altra e magari sbaciucchiandosi con la fidanzata (orrore degli orrori, il calcio è un rito che vuole una concentrazione esclusiva, non sono mai andato allo stadio con una ragazza e fra Naomi e Ruud Van Nistelrooy – doppietta allo Shalke 04 per inciso – non ho dubbi) non corre alcuna parentela. Per vivere davvero la partita, per capirla, bisogna essere allo stadio, vedere tutto il campo (ci sono centrocampisti che, se guardi la partita in Tv, sembrano aver giocato male perché han toccato pochi palloni e invece hanno giocato benissimo, di posizione) e non solo quello che garba al cameraman.
Dal 1983 – introduzione del terzo straniero – il calcio da stadio ha perso il 40% degli spettatori. Quest’anno gli abbonamenti sono ulteriormente crollati del 20%. Molti tifosi hanno solidarizzato con gli ultras in rivolta e non l’hanno rinnovato. E poi ci sono le ragioni, così efficacemente spiegate da Roberto Stracca in un servizio sul Corriere (26/8) e che hanno tutte la stessa origine: scoraggiare la gente dall’andare allo stadio. “Anche chi non è ultrà – scrive Stracca – e non ha mai pensato di esserlo, dopo biglietti nominali, necessità di un documento per un bambino di 8 anni, odissee fantozziane nella burocrazia più ottusa per una partita di pallone, non ne ha potuto più e ha finito per dire addio allo stadio e aderire alla sempre più ricca offerta televisiva”.
Maroni, contestato violentemente da 500 ultras bergamaschi alla Festa della Lega ad Alzano Lombardo, ha detto: “Dicono di essere dei tifosi, ma non lo sono. Sono dei violenti”. E invece gli ultras sono gli ultimi, veri, amanti del calcio.
Qualche anno fa, in una domenica canicolare e patibolare di giugno, i demonizzatissimi ultras in rappresentanza di 78 società, di A, di B, di C e delle serie minori, diedero vita a Porta Romana, a Milano, davanti alla sede della Figc, a una civilissima manifestazione al grido di “Ridateci il calcio di una volta!” (cioè: numeri dall’uno all’undici, arbitro in giacchetta nera, pochi stranieri, riscoperta dei vivai e, soprattutto, basta con l’enfiagione economica che ha distrutto tutti i valori mitici, rituali, simbolici, identitari, che ne hanno fatto la fortuna per un secolo, a favore del business e che finirà, prima o poi, per farlo scoppiare come la rana di Esopo). La notizia – mi pareva una notizia – passò sotto silenzio. Persino la Gazzetta dello Sport dedicò all’avvenimento un box di poche righe. Non bisognava disturbare il manovratore. Cioè gli affari.
Due parole sulla “violenza” Ad Alzano Maroni ha detto anche: “Io con i violenti non parlo”. E allora il primo cui non dovrebbe rivolgere la parola è Umberto Bossi, il suo Capo. L’ineffabile Maroni si è dimenticato che il leader del Carroccio, agli albori della Lega, dichiarò: “Ho trecentomila leghisti pronti a estrarre la pistola dalla fondina” (in realtà quelli, dalla fondina, possono estrarre al massimo il loro cellulare), e in seguito: “andremo a prendere i fascisti uno a uno, casa per casa”, e ancora, a proposito dei magistrati, “bastano delle pallottole e una pallottola costa solo 300 lire”, e di recente ha anfanato di fucili e altre armi se non gli concedevano non mi ricordo che cosa, parole che dette da un esponente del Governo, sono ben più gravi delle quattro macchine date alle fiamme durante la contestazione di Bergamo.
Io sto con gli ultras. Anche quelli violenti di Bergamo. Perché mi paiono gli unici ad aver voglia ed energia di rivolta in un Paese in cui i cittadini si fan passare sopra ogni sorta di abusi, di soprusi e di autentiche violenze sempre chinando la testa. Sudditi. Nient’altro che sudditi.
Massimo Fini
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
domenica 5 settembre 2010
AlzanoCene - VOGHERA 2-3
ALZANO LOMBARDO - Grande partita in trasferta dei rossoneri che legittimano la vittoria soprattutto nel secondo tempo grazie alle reti di Bandirali e D'Amico. Voghera in vantaggio nel primo tempo conSpeziale, raggiunta nel finale dai padroni di casa, che hanno sfiorato il pareggio in zona Cesarini.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
ALZANO (4-3-2-1): Ostricati; Rota (37' st Capelli), Gusmini, Fornoni, Mignani; Foresti (18' st Ceresoli), Leoni, Agostinelli (41' st Pergreffi); Bernardi, Mazza; Spampatti. (12 Gherardi, 13 Arena, 15 Trevisan, 16 Manzoni All. Imberti.
VOGHERA (4-2-3-1): Bonassi ; Paloschi , Botturi , Bandirali , Ansaldo (11' st Colombo ); D'Amico, Cardamone; Speziale, Troiano (23' st Triglia), Coccu; Farina . (12 Nucera, 14 De Guido, 15 Mazzetti, 16 Londino, 17 Bellantonio). All. Giacomotti.
ARBITRO: Chirigu di Carbonia
RETI: pt 31' Speziale, 41' Foresti; st 8' Bandirali, 10' Spampatti, 26' D'Amico.
NOTE: recupero 2' e 4'. Corner: 4-4. Ammoniti: Gusmini , Leoni, Coccu, Farina, Speziale.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Primo Tempo
Al 1’ Troiano sulla tre quarti serve Farina, conclusione deviata da Guasmini con palla sopra la traversa
Al 4’ punizione da 35 metri di Spampatti, palla sulla traversa con deviazione decisiva di Bonassi
Al 25’ Troiano imbecca Farina a centroarea, conclusione di sinistro, deviazione di Fornoni che salva la porta ospite
Al 27’ Farina entra in area dalla destra, finisce a terra dopo contratto con Mignani ma l’arbitro lascia proseguire. Poche le proteste rossonere.
Al 31’ il Gol. Farina lancia Speziale sul filo del fuorigioco; l'attaccante, palla al piede, percorre tutta la metacampo, si presenta davanti al portiere e lo batte di sinistro nell’angolo alto.
Al 41’ il pareggio dei padroni di casa. Rimpallo tra Foresti e Ansaldo, la palla si impenna. Il portiere rossonero si produce in un'uscita incerta mentre Botturi, spinto da Foresta, cerca di rinviare di testa. L'arbitro non ravvisa nessun fallo, la palla torna a Foresti che dall'angolo sinistro batte Bonussi ancora fuori dai pali
Secondo tempo
Al 8’ il Gol. calcio d’angolo, respinta della difesa, traversone di Coccu, testa di Bandirali e gol nell'angolo sinistro.
Al 10’ traversone di Foresti dalla destra, Spampatti di testa insacca alla destra di Bonassi
Al 20’ cross dalla destra di Speziale, sponda di petto di Farina, tiro di D'Amico centrale: para Ostricati.
Al 26’ il gol del 3-2. Respinta della difesa, recupero di D’Amico, tiro e deviazione di Mazza che mette fuori causa il portiere.
Al 32’ cross su punizione dalla destra di Speziale, colpo di testa di farina deviato dal portiere
Al 36’ lancio di Mignani, colpo di testa di Fornoni, la palla batte sulla traversa. Bernardi prova a ribadire ma Bonassi blocca in presa sicura.
Al 47’ Spampatti sulla sinistra salta Matteo Colombo, si accebtra e tira: salva in corner Bandirali.
Al 49’ Mignani dalla sinistra, colpo di testa di Fornoni che spedisce oltre la traversa.
Presenti una trentina di Ultras vogheresi che hanno tifato dal primo al novantesimo minuto per la squadra,la città, i colori ma anche contro la Tessera del tifoso, che nonostante non sia obbligatoria in serie D, viene da noi ripudiata in quanto appartenenti al mondo ultras.
Per quanto riguarda la squadra tanto carattere che fa ben sperare..
Un augurio particolare a Riccardo Coccu
AVANTI VOGHE! AVANTI ULTRAS!