Forse siamo andati sopra le righe, forse abbiamo esagerato..appunto forse.. Questo è il nostro stile di vita, senza compromessi..noi spesso ragioniamo con il cuore e non con la testa..volete farcene una colpa?! Bene, tanto siamo abituati ad essere insultati, ad essere visti come le bestie, come il cancro del calcio, come i facinorosi, come i soliti idioti..Bene..Però ricordatevi che questi quattro coglioni ci sono sempre, con la pioggia o con il sole, con la neve o con il ghiaccio..Trino vercellese, Robbio, Villafranca veronese, Trezzo sull'Adda, Turate, Merate, Carate, Olginate, Vigevano, Vado Ligure, Ponsacco, Solbiate, DarfoBoario, Pontisola, Cantù, Sesto Calende, Ponte san Pietro, Caravaggio, Matera..Potremmo continuare l'elenco per ore e ore..Queste sono solo alcune delle ultime trasferte che ci hanno visto SEMPRE PRESENTI negli ultimi anni, con alti e bassi, ma sempre presenti.. Abbiamo cercato di esserci sempre per un nostro credo, che nessuno capisce ma di cui noi andiamo fieri, ma soprattutto abbiamo cercato di esserci sempre per sostenere questi colori, questa maglia e questa città, la nostra, VOGHERA. Ormai, però, constatiamo che siamo legati ad un calcio che non c'è più, a dei valori che si sono persi. Li vediamo anche in serie A o B o C...adesso va di moda andare a tirare un calcio alla bandierina del calcio d'angolo, fare un trenino o altre cazzate di questo genere...magari sotto la curva avversaria tanto per scaldare un pò gli animi. Noi rimaniamo legati a valori diversi, quando un giocatore dopo il gol si faceva 100 metri di campo, magari sfiancandosi per venire a festeggiare con i propri sostenitori e abbracciarli virtualmente...far festa tutti insieme...questo "istinto" naturale dopo un gol non c'è più ed in più si preferisce fare sto cazzo di terzo tempo odioso e finto. Per questo ci siamo incazzati settimana scorsa a Cologno e ieri, perchè il rispetto deve venire sempre prima di tutto. E noi il rispetto lo diamo presentandoci ogni domenica davanti ai cancelli dello stadio del paese (purtroppo le grandi città per noi sono un miraggio da anni, salvo rari casi) di turno.. Ed è per questo che lo pretendiamo da tutti: giocatori, dirigenti, presidente..! Purtroppo abbiamo constatato che questo rispetto non esiste perciò andremo avanti per la nostra strada, come abbiamo sempre fatto.. non obblighiamo nessuno a salutarci ad inizio e fine partita, non obblighiamo nessuno ad esultare con noi sotto il settore..Nessuno, tanto meno chi non è in grado di capire i sacrifici che facciamo, tanto meno chi manda a fare in culo gente che è sui quei gradoni anche da vent'anni..Ricordatevi però una cosa: Voi senza di noi non sareste niente!
COME SEMPRE A MODO NOSTRO..OVUNQUE E COMUNQUE!!
AVANTI ULTRAS!
v.f.
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