lunedì 14 novembre 2011

Pizzighettone - VOGHERA 0-0

PER FAVORE PIETA'!!

PIZZIGHETTONE: Bertani, Brandi, Zentil (28'st Davini), Selvatico (9'st Panteleoni), Goldanica, Scietti, Marchesetti, Tacchinardi, Mancuso, Mifah, Marinoni (20'st Felline)
A disposizione: Rufo, Carnevali, Bontempi, Chiurani
Allenatore Signor Bertani Paolo
VOGHERA: Maggioni, Molnar, Arenella, Capuano, Priolo (1'st Bandirali), Colicchio, Coccu, Troiano (36'st Versace), Colombo (6'st Farina), D'Amico, Aldano
A disposizione: Forti, Paloschi, Cascino, Mineo
Allenatore Signor Giacomotti Massimo
ARBITRO: Signor Rosario Zinzi di Catanzaro, coadiuvato dagli assistenti Tiziana Frasson di Busto Arsizio e Jacopo Rossi di Lecco
AMMONITI: per il Pizzighettone Zentil al 27'pt e Felline al 33'st; per il Voghera Colicchio al 30'pt, Priolo al 37'pt, Capuano al 14'st e Molnar 39'st
NOTE: recupero 1'pt e 3'st; angoli 7a 4 per il Pizzighettone; presenti circa 200 spettatori con una trentina di tifosi giunti da Voghera; giornata soleggiata; terreno in ottime condizioni

Primo tempo piuttosto avaro di grosse emozioni, che vede un Pizzighettone più tonico e in palla dei rossoneri, assai timidi e imprecisi soprattutto in fase offensiva. Sono i locali a far aprire le penne dei giornalisti al sesto con un angolo dalla sinistra battuto da Marchesetti, Goldanica schiaccia di testa facilitando la parata di Maggioni che si butta a terra e para con semplicità.
Risponde il Voghera 60 secondi più tardi con una buona trama di gioco: Troiano, dal cerchio di metà campo, scarica all'indietro per D'Amico che lancia di prima intenzione un arrembante Coccu lungo l'out di destra; il folletto rossonero, arrivato nei pressi del fondo, serve in area una sorta di tiro-cross che si spegne sul lato opposto del campo.
Il Pice continua a costruire soprattutto lungo la corsia di destra del campo, il debuttante Arenella fa comunque il suo buon lavoro Al 14esimo Mancuso adopera il compasso effettuando dalla propria metà campo una millimetrica apertura per Marchesetti che, arrivato sul fondo destro del campo, scarica all'indietro per l'accorrente Miftah, il suo tiro di prima sorvola di diversi metri la traversa.
I locali pungono anche sui calci piazzati, al 31esimo una punizione di Selvatico battuta nei pressi del vertice sinistro dell'area di rigore si spegne alta di poco.
Il finale del primo tempo è tutto appannaggio dei colori biancoazzurri: al 33esimo Miftha fa tutto da solo, si accentra dalla sinistra e, dopo aver saltato le opposizioni di Molnar e Capuano, tira debolmente da buona posizione; ben più pericolosa la successiva azione di Mancuso al minuto 40, il numero 11 calcia a giro dall'altezza del lunotto dell'area di rigore, Mangioni si guadagna lo stipendio tuffandosi e deviando la velenosa conclusione. E per la regola "non c'è due senza tre", ancora il Pizzighettone proprio allo scadere del tempo regolamentare: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Tacchinardi si esibisce in una conclusione di contro balzo dal limite dell'area, l'ottima coordinazione non riesce a far rima con la precisione che non è delle migliori

Basterebbe fare un semplice copia e incolla del primo tempo per narrare l'inizio della ripresa, che apre i battenti con una nuova defezione per mister Giacomotti: il dolore di Priolo all'altezza del costato è troppo forte, quindi il giocatore calabro è costretto anzi tempo alla doccia di fine gara, al suo posto Bandirali.
I secondi 45 minuti vedono il Voghera partire discretamente con piglio nettamente più aggressivo, primo sussulto al quinto con D'Amico che serve centralmente Coccu, il tiro dai 25 metri si spegne sul fondo.
4 minuti più tardi arriva anche la prima chance di una certa rilevanza. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Capuano battuto dalla tre quarti avversaria, Aldano raccoglie la sfera non addomesticata da Farina e calcia debolmente da posizione più che ottimale. Risponde prontamente il Pizzighettone all'undicesimo: angolo dalla sinistra di Miftha, Scietti prolunga di testa per Mancuso che svirgola clamorosamente da pochi passi, riuscendo comunque a servire, con tanto fattore c, l'arrembante Tacchinardi al tiro a botta sicura sul quale un difensore rossonero (non identificato) si immola per la patria, salvando così la parità.
Dopo il pericolo scampato ancora la Voghe in attacco, al 12esimo tocca a Capuano a impostare la manovra servendo centralmente D'Amico, l'argentino tira dal vertice destro dell'area di rigore non inquadrando lo specchio della porta.
Tra le file rossonere si mette in ottima luce il portiere Maggioni, autore di diversi e importanti interventi, come al 16esimo quando di pugno toglie un pericoloso traversone di Zentil dalla testa di Miftah, praticamente ormai pronto al tap-in da pochi passi. Sotto i riflettori anche l'altro portiere, ossia Bertani, che si rende protagonista al 19esimo riuscendo a rimpallare una potente conclusione di Capuano da distanza ravvicinata.
Serie di botta e risposta nella parte centrale del match: dapprima il Pice al 26esimo con Marchesetti, che sguscia dalla marcatura di Arenella e propone dalla destra un tagliatissimo traversone sul quale Mancuso manca l'appuntamento per una questione di centimetri, poi è Capuano, 4 minuti più tardi, a confezionare un lancio apriscatole per Troiano appostato tutto solo all'altezza del dischetto del rigore, il numero 8 clamorosamente regala la palla ai tifosi in curva spedendo alto di parecchi metri.
Ancora Capuano al 33esimo, quando raccoglie una sponda di Farina e dal limite calcia di contro balzo, il notevole gesto atletico viene vanificato da Bertani che alza in angolo.
Nell'ultimo quarto d'ora si ripresenta nuovamente un Pizzighettone volitivo, che crea numerose occasioni dove manca, fortunatamente, la ciliegina sulla torta. Al 31esimo Mancuso, credendosi evidentemente in posizione di off-side, conclude malamente di piattone dopo che era stato servito al bacio da un cross di Panteleoni dalla sinistra; alla conclusione si presenta anche Miftah al 38esimo, che sciupa un rigore in movimento calciando direttamente su Maggioni.
Se il taccuino dei giornalisti si è aperto con il Pizzighettone, esso si chiude con la Voghe: al 46esimo Molnar, pescato da un angolo battuto da Coccu, prende l'ascensore e colpisce di testa in beata solitudine, purtroppo la palla si spegne sul fondo.

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