martedì 10 novembre 2015

VOGHERA - Stradella 0-1

Vittoria di misura dell'Apos

VOGHERA - Il derby tra Voghera e Apos Stradella nella cornice suggestiva del Parisi sorride agli stradellini, che vincono di misura contro una Voghe  generosa, ma sprecona.

COMMENTO DELLA PARTITA
Atmosfera da grande calcio nell’impianto vogherese, con circa 800 persone sugli spalti e la curva rossonera gremita e prodiga di un sostegno incessante.  Buona anche la presenza di supporters stradellini, collocati nel settore ospiti. Presente anche il Sindaco di Voghera, Carlo Barbieri.  La gara si sviluppa su ritmi piuttosto bassi, con il Voghera che tiene a lungo il possesso palla, ma mostra poche idee nella fase di rifinitura. Moduli speculari per le due squadre, con due 4-3-3 a confronto. Il primo squillo è della Voghe, con Papa che calcia bene col mancino dal limite dell’area, ma il suo bolide si stampa sul palo. Rossoneri più manovrieri e Apos attento a chiudersi bene, con l’intento di ripartire. All ‘ 11’ Pellegrini  spara a rete su punizione, trovando la parata in due tempi di Marcolin. La chance migliore dei primi 45’ è sui piedi di Vignati. Pellegrini lo imbecca molto bene, il fantasista ex Lomellina salta secco Malvisi e conclude a rete , da posizione decentrata sulla sinistra, trovando l’opposizione di Marcolini, che chiude sul suo palo di competenza. In avvio di ripresa, mister Vennarucci inserisce Buscaglia per uno spento Mannozzi. E’ sempre il Voghera che comanda le operazioni, ma fatica a trovare varchi nella retroguardia sempre attenta di mister Truffi. Al 20’, rischioso retropassaggio di Vercesi di testa, Pellegrini si inserisce di testa e manda di poco alto, anticipando l’uscita di Marcolin. Al 23’, gol partita dell’Apos. Da una rimessa profonda di Malvisi dalla destra, la palla sbuca sul secondo palo dove Lombardi è tutto solo e dall’area piccola mette in rete. Vantaggio dei gialloneri, bravi a sfruttare la prima vera palla gol costruita. La reazione della Voghe è volenterosa, anche se non sempre accompagnata da lucidità. Al 30’ , ingenuità di Marcolin, che esce su uno spiovente  in area , ma si fa sfuggire il pallone. Pellegrini , come un falco, si avventa sulla sfera e viene messo giù dallo stesso Marcolin. Dal dischetto, va proprio il bomber rossonero, che calcia clamorosamente alto. Il rigore sbagliato non abbatte la Voghe, che si butta in avanti a capofitto. Al 35’, traversone di Manfredi dalla destra e colpo di testa di Pellegrini verso l’angolino, ma Marcolin si distende e riesce a sventare. Al 43’ altra bordata su punizione di Pellegrini, la palla rimbalza proprio davanti a Marcolin, che respinge corto, poi Croce sparacchia alto il tap in da due passi. Il finale è convulso, con ben tre espulsioni. Prima Gaudio e Belmonte, poi è il turno del neo entrato tra gli ospiti Kokaj, che riceve due gialli nello spazio di 6 minuti. Gli assalti disperati della Voghe portano ad un sinistro maligno di Manfredi dai trenta metri, ma c’è ancora Marcolin a dire di no. Vince cosi l’Apos, che con compattezza e cinismo espugna il Parisi. Momento delicato per il Voghera, capace di raccogliere solo un punto nelle ultime quattro  gare. A rischio anche la posizione di mister Vennarucci, come ha spiegato a fine gara il presidente Giulio Perinetti: “ In settimana faremo le valutazioni anche sulla posizione del tecnico”.

IL TABELLINO DELLA PARTITA
VOGHERA-APOS STRADELLA 0-1
VOGHERA: Scarzanella; Volpini ( 10’ st Picco), Gaudio, Croce, Colombi; Ferrati, Portaro (17’ st Manfredi), Papa; Mannozzi (1’ st Buscaglia), Pellegrini, Vignati. A disposizione: Montagna, Casiroli, Fracchia , Crevani. All. Vennarucci.
APOS STRADELLA: Marcolin; Malvisi, C. Vercesi, Panariti, Livelli; Belmonte, Buzzi, Verdi; Floyd, Iorillo (28’ st Kokaj) , Lombardi ( 35’ st Tassone ).  A disposizione: Motas, Fiamberti, Scolari, L. Vercesi, Montagna. All. Truffi.
ARBITRO: Nevrus  Milloshi di Monza.
RETE: 22’ st Lombardi.
NOTE: espulsi  al 36’ st Belmonte e Gaudio e al 46’ st Kokaj. Ammoniti: Colombi, Marcolin, Verdi. Recupero 1’ e 5’. Corner: 11-2 per il Voghera. Spettatori: 800 circa.
Alessandro QUAGLINI

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