venerdì 15 marzo 2013

Prosesto - VOGHERA 0-2


PRO SESTO: Bonassi, Caovila, Baresi, A. Cortinovis, Manucci (31' st  Moretti), Laribi, Napolitano, Amelotti, Valtulina (29' pt R. Cortinovis), Prencipe (27' st  Bertasio). 
A disposizione: Giussani, Vangi, Pacella, Lodetti
Allenatore Signor  Di Gioia.
VOGHERA: Gava; Guobadia, Corteggiano, Pollarolo, Priolo (26' st Longo), D'Errico, Alessandro, Capi, Buonocunto, Zirilli (41' st De Angelis), Alessandro, Coccu (39'st Catenacci). 
A disposizione: La Gorga, Bozzini, Micheloni, Orlandini
Allenatore Signor Cotroneo. 
ARBITRO: Mazzei di Brindisi
RETI: pt  27' Zirilli; st 39' Zirilli (rigore).
AMMONITI: Laribi, Baresi, Napoliatano; Guobadia, Buonocunto
ESPULSI: per la Pro Sesto Caovilla al 18'st per doppia ammonizione
NOTE: angoli 4 a 2 per il Voghera; recupero 1'pt, 4'st; giornata nuvolosa con intermittenti scrosci di pioggia, terreno pesante, presenti circa 350 spettatori
Il Voghera esce vittorioso dall'ostico campo di Sesto San Giovanni grazie ad una strepitosa doppietta di bomber Zirilli. Nonostante un avversario pimpante, la stanchezza dei tanti impegni ravvicinati ed un terreno pesante, i rossoneri confezionano una prova autoritaria fatta di cattiveria, sacrifico e cuore. I padroni di casa partono in quarta, la Voghe attende compatta e studia la preda per poi colpirla alla prima occasione utile con una prepotente zuccata di Ziro. Nella ripresa gli uomini di Cotroneo trovano anche il bonus della superiorità numerica, che questa volta viene sfruttata a dovere dimostranto così che l'harakiri di Montichiari è ormai un brutto ricordo. Nel finale arriva anche la ciliegina con il rigore trasfromato dall'implacabile attaccante ex Derthona.
Galvanizzata dagli ultimi risultati (4 vittorie in 4 gare) la Pro Sesto parte desiderosa di proseguire nella striscia positiva, ne sono dimostrazione i tentativi da fuori area di Battaglino al 13' e Napolitano al 17' i quali terminano alti sopra la traversa. Il Voghera gioca con tranquillità conscia, come dice Cotroneo, che la davanti ci sono certi giocatori che prima o poi te la buttano dentro: uno di questi è sicuramente Alessandro Zirilli.
Al primo affondo i rossoneri pervengono al vantaggio. Al 27' punizione battuta corta da Alessandro per Buonocunto, il regista ex Rimini pennella dalla destra un traversone radiocomandato per la deviazione aerea di Zirilli che spedisce la palla sotto l'incrocio dei pali.
I padroni di casa reagiscono allo svantaggio sfruttando soprattutto il binario di destra occupato dal neo-entrato Roberto Cortinovis che si fa notare in due occasioni: prima al 34' quando serve, complice un rimpallo di Guobadia, Battaglino che di testa manda alto, poi al 41' con l'invito per Amelotti la cui girata volante non inquadra lo specchio della porta.
La migliore occasione per i sestesi capita al 42', dopo una serie di flipper in mezzo all'area Guobadia svirgola malamente sui piedi di Cortinovis che entra in area dalla destra e calcia a colpo sicuro, ottimi riflessi di Gava che respinge la conclusione.
Nella ripresa il Voghera cerca di rimpinguare l'esiguo vantaggio di una rete. Al 5' prove generali di raddoppio con la premiata ditta Alessandro - Buonocunto, punizione dal vertice sinistro dell'area sestese, Alessandro appoggia per Ivan, finta del fantasista e poi destro secco che termina sul fondo della rete.
Al 18' la Pro Sesto si ritrova in 10 causa espulsione di Caovilla, costretto a spendere il secondo giallo per fermare una galoppata senza soluzioni di continuità di Alessandro lungo l'out sinistro.
Nonostante l'inferiorità numerica i locali continuano ad aggredire lasciando come contropasso gustosi spazi aperti per i velocisti rossoneri, proprio da un'azione di ripartenza scaturisce il rigore che sancirà il raddoppio della Voghe. Al 38' Buocunto, servito di tacco da Alessandro, entra in area dalla sinistra ma entra in contatto con Napolitano che lo sgambetta: per l'arbitro ci sono gli estremi del penalty trasformato poi da Zirilli nonostante l'intuizione di Bonassi che sfiora soltano la sfera. 
Poco prima dei 4 minuti di recupero Capi impegna il portiere di casa con un tiro piazzato dal limite, ignorando Catenacci completamente solo sulla destra.

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